Forme di conoscenza
Nella disciplina chiamata "gestione della conoscenza", o Knowledge Management, si distinguono vari tipi di conoscenza: quella tacita, quella esplicita e quella incorporata.
Conoscenza esplicita
È quella forma di conoscenza che può in qualche modo essere rappresentata, o meglio, che può essere trasferita da un individuo ad altri tramite un supporto fisico, quale può essere un libro o un filmato, o direttamente, attraverso una conversazione o una lezione. Un documentario, un manuale, un corso, sono tutti contenitori di conoscenza esplicita.
Conoscenza tacita
È quella forma di conoscenza che ci è più propria, ovvero ciò che sappiamo, anche se a volte non siamo capaci di esplicitarlo. Non tutta la conoscenza tacita è in effetti esplicitabile, e quando lo è, non è detto che lo possa essere completamente. Il «saper fare» qualcosa è conoscenza tacita, così come lo è quella particolare forma di conoscenza al quale diamo il nome di «intuizione», e che altro non è che la capacità di utilizzare in modo inconscio la propria esperienza per risolvere in modo apparentemente magico e inspiegabile, problemi anche molto complessi.
La maggior parte della conoscenza di un individuo o di un gruppo di individui è tacita e non può essere esplicitata in toto o in parte. Quindi, in un sistema di conoscenza, gli esseri umani non sono semplici utenti, ma parte integrante del sistema.
Conoscenza incorporata
È quella forma di conoscenza che, pur esplicitata, non lo è in forma immediatamente riutilizzabile, ma richiede a sua volta conoscenza per essere estratta. Ad esempio, un processo nasce dalla formalizzazione di un'esperienza, ma pur essendo consapevoli di quali siano i passi per eseguirlo, si può ignorare il perché debbano essere eseguiti in quella determinata maniera. Solo chi ha una certa esperienza può comprendere perché quel processo è stato definito in quel modo. Un oggetto ha la conoscenza incorporata nell'ergonomia del design piuttosto che nella realizzazione delle funzionalità.
Esempio del libro
Un libro è un contenitore di tutti e tre i tipi di conoscenza: quella esplicita è nel contenuto, in ciò che dice; quella incorporata è nello stile di scrittura piuttosto che nel modo in cui è stato realizzato, non solo come testo, ma come oggetto fisico (rilegatura); quella tacita è in tutto ciò che non è stato scritto, ovvero nel lavoro preparatorio che solo l'autore del testo potrebbe cercare di raccontare, nelle scelte fatte e nella capacità stessa di averlo scritto.