Linee guida per il facilitatore
Segui sempre le tre fasi di base del processo:
- descrizione della sfida
- costruzione del modello
- condivisione della storia
Mantieni il flusso nel processo. Spiega ai partecipanti il metodo LEGO® SERIOUS PLAY®. Stai allerta rispetto alle necessità dei partecipanti man mano che prosegui.
Dai una spiegazione chiara della richiesta e fa' in modo che sia utile al motivo del workshop: Durante la costruzione del processo, il facilitatore deve tenere in considerazione la conoscenza da cui partono i partecipanti.
Ogni partecipante deve aver terminato la costruzione del proprio modello prima di iniziare a lavorare in gruppo. La riflessione nel processo avviene partendo dall'individuale per poi muovere nell'ambito del gruppo.
Utilizzate attivamente i modelli di LEGO, cercate in essi le risposte, indagate sui dettagli, le storie, i pensieri, le idee che nascono da essi. Quando i modelli LEGO sono usati in questo modo, sono l'ideale per promuovere la riflessione costruttiva e il dialogo. Il facilitatore dovrebbe cercare di concentrarsi sui modelli, cioè fidarsi del metodo e tornare ai modelli ogniqualvolta sia possibile.
- Ricorda che fare domande alla persona che ha costruito il modello è il modo ideale per sfruttarne appieno le potenzialità. Tali domande dovrebbero essere finalizzate a esplorare il modello e/o il rapporto tra i vari modelli e le storie che possono raccontare.
- I modelli sono l'ideali per far emergere maggiori dettagli e sfumature nelle descrizioni dei partecipanti delle loro riflessioni; cerca di aiutare i partecipanti a concentrarsi specificamente sulle riflessioni piuttosto che sulle persone coinvolte.
Ognuno deve essere data la possibilità di spiegare il proprio modello. Dal momento che ai partecipanti è richiesto di costruire qualcosa e di fare del proprio meglio è essenziale che sentano che le loro storie sono poi ascoltate. Allo stesso modo, è importante che i loro contributi al processo siano accettati e riconosciuti, non come una semplice verità, ma per il modo in cui, quella persona condivide la propria storia da un punto di vista personale.