Annegamento

Da Caos per caso.
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File:6 002.jpg

L’annegamento può verificarsi principalmente a seguito di due condizioni:


INALAZIONE D’ACQUA CON ASFISSIA PER:
IDROCUZIONE DA IMPROVVISA VARIAZIONE TERMICA SULLA SUPERFICIE CORPOREA
* Inondazione delle vie aeree (”annegamento umido”) con penetrazione nei polmoni di cospicua quantità di acqua dolce meno concentrata del sangue o di acqua salata, più concentrata del sangue);
  • Ostruzione delle vie aeree per spasmo della glottide al primo contatto con l’acqua (”annegamento secco”: non vi è acqua nei polmoni). In questo caso si verifica prima l’arresto respiratorio e poi l’arresto cardiaco.


Si ha per entrata improvvisa in acqua dopo lunga esposizione al sole, abbondante sudorazione, intensa attività muscolare.In questo caso si verifica prima l’arresto cardiaco e poi l’arresto respiratorio.
SINTOMI E SEGNI
TRATTAMENTO
Nell’annegamento per inalazione d’acqua:
  • cianosi (annegato blu)
  • perdita di coscienza
  • schiuma intorno alle labbra, alle narici, in bocca
  • arresto respiratorio
  • eventuale arresto cardiocircolatorio

Nell’annegamento da idrocuzione:

  • perdita di coscienza
  • arresto cardiocircolatorio (annegato bianco)
  • eventuale arresto respiratorio


Recupero dell’annegato:
  • Mantenere la testa del paziente fuori dall’acqua durante il salvataggio
  • Se non si è nuotatori esperti cercare di raggiungere la persona che sta annegando con un’asse, un bastone o con una fune, evitando di essere afferrati per non rischiare di annegare

Rianimazione:

Iniziare immediatamente la respirazione artificiale, se possibile già in acqua e durante il recupero.Se si tocca il fondo, con un braccio sostenere il corpo dell’infortunato e con l’altra mano la testa quindi praticare la respirazione bocca-bocca.Se ci si trova in acqua fonda, fare qualche insufflazione mentre si porta l’infortunato a riva.Una volta in salvo, valutare le condizioni del paziente.Se necessario disostruire le vie aeree e continuare le manovre di rianimazione.Quando la vittima inizia a respirare spontaneamente:

  • posizionarla in decubito laterale di sicurezza
  • togliere eventuali vestiti bagnati e asciugarla
  • coprirla con indumenti o coperte e cercare di riscaldarla


Per prevenire l’annegamento:

Non lasciare i bambini incustoditi nel bagnetto, nelle piscine gonfiabili o nei canotti pieni d’acqua.Svuotare le vasche e i mastelli dopo l’uso.Mettere nel fondo delle vasche elementi antiscivolamento. Sorvegliare attentamente i bambini, anche i più grandi, quando fanno il bagno in vasca, al mare, al lago. Cercare di insegnare a nuotare ai bambini il più precocemente possibile; già nei primi mesi di vita è possibile far apprendere il nuoto.