Annegamento
L’annegamento può verificarsi principalmente a seguito di due condizioni:
* Inondazione delle vie aeree (”annegamento umido”) con penetrazione nei polmoni di cospicua quantità di acqua dolce meno concentrata del sangue o di acqua salata, più concentrata del sangue);
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Si ha per entrata improvvisa in acqua dopo lunga esposizione al sole, abbondante sudorazione, intensa attività muscolare.In questo caso si verifica prima l’arresto cardiaco e poi l’arresto respiratorio. |
Nell’annegamento per inalazione d’acqua:
Nell’annegamento da idrocuzione:
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Recupero dell’annegato:
Rianimazione: Iniziare immediatamente la respirazione artificiale, se possibile già in acqua e durante il recupero.Se si tocca il fondo, con un braccio sostenere il corpo dell’infortunato e con l’altra mano la testa quindi praticare la respirazione bocca-bocca.Se ci si trova in acqua fonda, fare qualche insufflazione mentre si porta l’infortunato a riva.Una volta in salvo, valutare le condizioni del paziente.Se necessario disostruire le vie aeree e continuare le manovre di rianimazione.Quando la vittima inizia a respirare spontaneamente:
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Per prevenire l’annegamento:
Non lasciare i bambini incustoditi nel bagnetto, nelle piscine gonfiabili o nei canotti pieni d’acqua.Svuotare le vasche e i mastelli dopo l’uso.Mettere nel fondo delle vasche elementi antiscivolamento. Sorvegliare attentamente i bambini, anche i più grandi, quando fanno il bagno in vasca, al mare, al lago. Cercare di insegnare a nuotare ai bambini il più precocemente possibile; già nei primi mesi di vita è possibile far apprendere il nuoto.