Cappellaccia

Identificazione

E? simile ad una Allodola, possiede per? un evidente cresta a punta (l?Allodola pu? sollevare solo un ciuffo smussato). Il corpo ? di colore bruno chiaro, macchiettato sul dorso, estremamente mimetico contro il suolo. Le timoniere esterne sono color sabbia e non bianche (come nell?Allodola). In volo l?ala appare di colore uniforme, nell?Allodola il margine posteriore ? pi? chiaro. Becco abbastanza chiaro, lungo e massiccio.

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Dimensioni

Raggiunge una lunghezza di circa 17 cm.

Comportamento

Spesso confidente, sul terreno corre velocemente. Dove ? presente si osserva facilmente sulle strade interpoderali o sugli argini fluviali, pi? ancora in inverno che nella stagione riproduttiva.

Il nido viene costruito a terra in una leggera concavit?, spesso mimetizzato tra le irregolarit? del substrato. Esso viene assemblato dalla femmina che utilizza erbe secche, piccole radici, peli e piume, ma anche piccoli rifiuti. Effettua due, a volte tre, covate per stagione. Le deposizioni si hanno da marzo sino ai primi di giugno, con covate composte mediamente da 3-5 uova. L?incubazione, a carico della sola femmina, dura 11-13 giorni. I giovani sono alimentati al nido da entrambi i genitori per 9-11 giorni dopo di fuoriescono e a 16-18 giorni di et? sono in grado di volare.

Habitat

Specie terricola e xerofila, nidifica in ambienti aperti, tra la vegetazione erbacea di prati, pascoli, vigneti, frutteti, oliveti, ma anche lungo i margini delle ?steppe cerealicole?.

Alimentazione

L?alimentazione ? costituita da semi di piante varie, in particolare graminacee; in primavera le cappellacce si cibano anche di adulti e larve di diverse specie di insetti.

Segnali_sonori

Canta in volo come gli altri alaudidi, ma anche posata, dalla sommit? di rocce o paletti. Canto lungo e variato, vagamente pi? malinconico dell?Allodola.

Distribuzione in Italia

Localmente sedentaria ? soggetta a erratismi nella stagione invernale, la Cappellaccia nidifica nelle zone pianeggianti e collinari di tutta la penisola e in Sicilia (assente in Sardegna). Le pi? importanti popolazioni nazionali si trovano in Italia meridionale. In Lombardia ? distribuita in tutta l?area planiziale, con un baricentro spostato abbastanza nettamente verso i settori centro-orientali, dove le condizioni pedologiche meglio rispondono alle caratteristiche ecologiche della specie. Buone densit? si hanno per le aree agricole lungo i fiumi Adda (P.R. Adda Nord e P.R. Adda Sud), Serio (P.R. del Serio), Oglio (P.R. dell?Oglio Sud) e Mincio (P.R. del Mincio). Meno frequente nelle aree agricole del P.R. dell?Oglio Nord, del P.R. Agricolo Sud Milano e del P.R. della Valle del Ticino. E? presente con basse densit? anche in aree dell?alta pianura, ad es. nel P.R. di Montevecchia. La distribuzione invernale ricalca quella della stagione riproduttiva.

Distribuzione in Europa

Le popolazioni mediterranee sono sedentarie e compiono per lo pi? modesti erratismi. Alle popolazioni locali possono, nel corso dell?inverno, unirsi contingenti provenienti dal nord Europa.