Arvicola delle nevi

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Identificazione

L?Arvicola delle nevi si distingue dagli agli altri Arvicolidi per la taglia visibilmente superiore. Il peso, infatti, pu? arrivare negli individui adulti fino a 56 g. Gli occhi e le orecchie sono ben visibili, anche i baffi risaltano particolarmente, raggiungendo la ragguardevole misura di 6 cm. La coda, discretamente lunga (fino a 45 mm), ? ricoperta da un mantello chiaro, che, negli individui adulti, appare talvolta quasi bianco. Il corpo raggiunge i 120 mm e si presenta di un uniforme grigio ardesia; non si nota una netta demarcazione rispetto al grigio chiaro del ventre.



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Dimensioni

Il peso, infatti, pu? arrivare negli individui adulti fino a 56 g. Gli occhi e le orecchie sono ben visibili, anche i baffi risa


Identificazione immaturi

Identificazione resti

Comportamento

Le caratteristiche morfologiche denotano una scarsa attitudine fossoria. I numerosi anfratti naturali al di sotto degli ammassi rocciosi, offrono, infatti, riparo e un gran numero di siti adatti alla costruzione della tana, generalmente costituita di erba secca, oltre che protezione dai tipici predatori dei piccoli Mammiferi (Strigiformi e Carnivori). Sotto i blocchi rocciosi inoltre si crea un microclima fresco-umido a temperatura costante che smorza le fluttuazioni termiche giornaliere e stagionali. La peculiarit? di questa nicchia ambientale che limita la presenza di competitori, la scarsa predazione a cui ? soggetta e la relativa stabilit? del proprio biotopo, incidono significativamente sulla strategia riproduttiva dell'Arvicola delle nevi. Tra maggio ad agosto vi sono infatti non pi? di due parti, da cui nascono 2-4 piccoli. L?allattamento occupa i primi 39 giorni di vita, a cui segue lo svezzamento. L?elevata sopravvivenza e tasso riproduttivo contenuto si traducono in una strategia riproduttiva in cui i valori di densit? delle popolazioni rimangono pressoch? costanti, senza le tipiche fluttuazioni cicliche proprie di altri roditori (ad esempio Microtus arvalis).

Durante la stagione estiva ed autunnale le arvicole sono sedentarie, e le aree familiari dei maschi e delle femmine tendono a sovrapporsi, mentre gli appartenenti allo stesso sesso occupano aree distinte, i subadulti vivono comunque nell?area della madre fino all?autunno, al termine del quale i territori utilizzati durante la stagione riproduttiva sono abbandonati. Si formano quindi, durante il periodo invernali, gruppi misti che compiono anche notevoli migrazioni per portarsi in territori pi? idonei al superamento del periodo invernale.

Sono abili arrampicatrici, attive durante tutto il corso della giornata, con picchi di attivit? all?alba e al tramonto. Non sono particolarmente timorose, non ? quindi improbabile avvistarle fra le rocce in cui vivono e fra cui si spostano velocemente.


Habitat

Vive principalmente fra le fenditure delle rocce, in ambienti come morene, detriti di frana, muretti a secco. La presenza della vegetazione sembra essere una caratteristica meno importante, sebbene talvolta questa arvicola s?insedi anche nelle rade foreste di conifere provviste di un folto sottobosco. Durante la stagione invernale non ? inusuale trovarle nei pressi di cascine e alpeggi di alta quota. E? presente, talvolta comune, nelle aree protette del settore alpino.


Alimentazione

La dieta si centra principalmente sulle parti verdi e le radici dei vegetali, consumati al riparo fra gli interstizi delle rocce.


Segnali_sonori

Distribuzione in Italia

Distribuzione in Europa

Traccia

Pista

Nido o Tana

Segni del passaggio

Segni della nutrizione

Escrementi e borre

Segni della pulizia

Altri segni

Storie e leggende

Curiosit�

Descrizione per i bambini