Foglia

Da Caos per caso.
Versione del 28 mag 2011 alle 17:16 di imported>Giorgio
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Foglia-margine.png

Le piante sono viventi autotrofi ossia sono in grado di produrre da sé il nutrimento necessario per la propria sopravvivenza; sono anchemolto importanti per la vita sulla terra, poiché producono l'ossigeno necessario alla respirazione di tutti gli altri esseri viventi.

L'organo della pianta che si occupa di ciò è la foglia, grazie alla fotosintesi clorofilliana. Si può quindi dire che essa è un piccolo laboratorio chimico in grado di utilizzare la luce come fonte di energia.

Foglia-venature.png

Nella foglia si possono riconoscere la lamina, ossia la sua superficie, un picciolo, attraverso il quale la foglia è attaccata al ramo, e le nervature, che dal picciolo si diramano su tutta la sua superficie.

Le foglie possono avere diverse forme:

  • rotonda
  • ovale
  • lanceolata
  • cuneiforme
  • aghiforme;

il loro margine può essere:

  • intero
  • seghettato
  • dentato
  • lobato
  • uncinato
  • crenato

parlando delle nervature la foglia si può dire:

  • penninervia (le nervature sembrano delle penne di uccello)
  • parallelinervia (le nervature, partendo dal picciolo sono parallele)
  • palminervia (le nervature partono a raggiera dal picciolo)

l'attaccatura della foglia al ramo può essere:

  • picciolata (quando il picciolo è ben evidente)
  • sessile (quando la foglia è attaccata direttamente al ramo)
  • inguainante (quando la foglia si avvolge attorno al ramo)

infine le foglie possono essere semplici, quando un'unica foglia è attaccata al ramo, oppure composte, quando più foglie sono attaccate allo stesso picciolo; queste ultime sono dette:

  • imparipennate quando le foglioline sul picciolo sono dispari;
  • paripennate quando sono in numero pari; oppure
  • palamata quando sono disposte a raggiera intorno al picciolo.
Foglia-sezione.png

Sezionando una foglia e guardandola al microscopio si può osservare che assomiglia ad un hamburger; infatti racchiuse tra le due epidermidi (superiore e inferiore) si trovano trovano il tessuto a palizzata e sotto di questo lo strato lacunoso. Si possono anche riconoscere i tessuti che costituiscono le nervature e le cellule di guardia che controllano l'apertura degli stomi.

Foglia-stoma.png
Foglia-respirazione.png

Il compito della foglia è quello di produrre il glucosio che è il nutrimento della foglia.

La formula che descrive questo processo, la fotosintesi clorofilliana, è la seguente:

6H2O + 6CO2 → C6H12O6 + 6O2

da cui vediamo che usando l'acqua prelevata dalle radici nel terreno e l'anidride carbonica dall'atmosfera mediante gli stomi, grazie all'energia del sole produce il glucosio e rilascia come prodotto di scarto l'ossigeno.