Bigia grossa

Da Caos per caso.
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Identificazione

Silvide di dimensioni medio-grandi; la testa e il becco sono entrambi robusti. Il piumaggio del dorso ? di colore bruno-grigio scuro, mentre quello del ventre ? per la maggior parte grigio o beige. Gli adulti hanno gli occhi chiari e la faccia di colore nerastro; la gola ? bianca, cos? come le timoniere esterne. La coda ha forma abbastanza squadrata. La femmina ? tendenzialmente pi? chiara sia per quanto riguarda il piumaggio del dorso sia per quanto riguarda il colore della faccia. I giovani e gli immaturi assomigliano alla femmina adulta, ma senza tracce di nero sulla testa e con gli occhi di colore scuro. Il volo ? determinato e fluente; alterna planate a sbattiti d?ala.


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Dimensioni

Lungo 15 cm e con una apertura alare di 20-25 cm


Identificazione immaturi

Identificazione resti

Comportamento

La Bigia grossa nidifica tra la fine di aprile e la fine di giugno; il periodo principale di deposizione delle uova ricade nella prima met? del mese di maggio. Effettua una sola covata, generalmente di 3-5 uova di forma sub-ellittica e di colore bianco o leggermente tinteggiate di blu. Il nido viene costruito tra i rami di alberi di piccole dimensioni o fra i cespugli ad un?altezza di 0,5-3,5 m dal suolo; a forma di coppa, viene costruito con erba, ramoscelli e altre parti vegetali tenuti insieme da ragnatele, muschio e altre parti vegetali; l?interno viene foderato con materiale pi? soffice. L?incubazione delle uova dura 12-13 giorni; i giovani si involano dopo 12-13 giorni, ma vengono nutriti dai genitori per altri 5-6 giorni.



Habitat

La specie nidifica in aree calde e asciutte in cui siano presenti zone boschive aperte e zone arbustive; frequenta anche frutteti e oliveti. Nella regione gli habitat selezionati vanno dalle zone arbustive a rovo e sanguinello, alle lande di ginestre e pini silvestri; nidifica dalla pianura a circa 1500 m di quota. Coppie isolate sono state osservate in lembi disetanei di Querco-Carpineto, dove il maschio canta dalla chioma delle piante pi? alte.




Alimentazione

Si nutre principalmente di invertebrati, ma talvolta anche di bacche. Caccia al di sopra dei cespugli e degli alberi, raccogliendo gli insetti dai rami.


Segnali_sonori

Il canto ? un dolce gorgheggio in cui ciascuna frase viene solitamente ripetuta per 4-5 volte senza note discordanti; alcune frasi possono ricordare quello della Cinciallegra.


Distribuzione in Italia

In Italia ? presente la sottospecie nominale S.h.hortensis. In Italia la Bigia grossa ? caratterizzata da una distribuzione frammentata. E? praticamente assente agli estremi del paese e appare pi? frequente lungo il versante tirrenico ligure e toscano. E? assente sulle isole.

In Lombardia frequenta in modo localizzato alcune aree del settore insubrico, prealpino e appenninico, oltre che alcune stazioni in pianura. E? presente con poche coppie isolate in vari parchi sia pedemontani sia planiziali (Pineta di Appiano Gentile e Tradate, Groane, Agricolo Sud Milano, Adda Sud, Colli di Bergamo, Orobie bergamasche, Alto Garda Bresciano); ? stata osservata occasionalmente anche nel Parco di Montevecchia e Valle del Curone e in alcuni settori del Parco del Bernina.


Distribuzione in Europa

La Bigia grossa ? specie migratrice transahariana; nidifica in ambienti di tipo mediterraneo in Europa meridionale, Africa nord-occidentale, Asia minore, Caucaso e Asia centrale e meridionale. Sverna in Africa a sud del Sahara. I movimenti migratori interessano l?Europa tra met? aprile e met? maggio, durante la migrazione verso le zone di nidificazione, e tra met? agosto e met? settembre, durante la migrazione verso i quartieri di svernamento.



Traccia

Pista

Nido o Tana

Segni del passaggio

Segni della nutrizione

Escrementi e borre

Segni della pulizia

Altri segni

Storie e leggende

Curiosit�

Descrizione per i bambini