Annegamento

Da Caos per caso.
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L’annegamento può verificarsi principalmente a seguito di due condizioni:

INALAZIONE D’ACQUA CON ASFISSIA

  • Inondazione delle vie aeree (”annegamento umido”) con penetrazione nei polmoni di cospicua quantità di acqua dolce meno concentrata del sangue o di acqua salata, più concentrata del sangue);
  • Ostruzione delle vie aeree per spasmo della glottide al primo contatto con l’acqua (”annegamento secco”: non vi è acqua nei polmoni). In questo caso si verifica prima l’arresto respiratorio e poi l’arresto cardiaco.

IDROCUZIONE DA IMPROVVISA VARIAZIONE TERMICA SULLA SUPERFICIE CORPOREA

Si ha per entrata improvvisa in acqua dopo lunga esposizione al sole, abbondante sudorazione, intensa attività muscolare.In questo caso si verifica prima l’arresto cardiaco e poi l’arresto respiratorio.

SINTOMI E SEGNI

Nell’annegamento per inalazione d’acqua:

  • cianosi (annegato blu)
  • perdita di coscienza
  • schiuma intorno alle labbra, alle narici, in bocca
  • arresto respiratorio
  • eventuale arresto cardiocircolatorio

Nell’annegamento da idrocuzione:

  • perdita di coscienza
  • arresto cardiocircolatorio (annegato bianco)
  • eventuale arresto respiratorio

TRATTAMENTO

Recupero dell’annegato:

  • Mantenere la testa del paziente fuori dall’acqua durante il salvataggio
  • Se non si è nuotatori esperti cercare di raggiungere la persona che sta annegando con un’asse, un bastone o con una fune, evitando di essere afferrati per non rischiare di annegare

Rianimazione:

Iniziare immediatamente la respirazione artificiale, se possibile già in acqua e durante il recupero.Se si tocca il fondo, con un braccio sostenere il corpo dell’infortunato e con l’altra mano la testa quindi praticare la respirazione bocca-bocca.Se ci si trova in acqua fonda, fare qualche insufflazione mentre si porta l’infortunato a riva.Una volta in salvo, valutare le condizioni del paziente.Se necessario disostruire le vie aeree e continuare le manovre di rianimazione.Quando la vittima inizia a respirare spontaneamente:

  • posizionarla in decubito laterale di sicurezza
  • togliere eventuali vestiti bagnati e asciugarla
  • coprirla con indumenti o coperte e cercare di riscaldarla

Per prevenire l’annegamento

  • Non lasciare i bambini incustoditi nel bagnetto, nelle piscine gonfiabili o nei canotti pieni d’acqua.
  • Svuotare le vasche e i mastelli dopo l’uso.Mettere nel fondo delle vasche elementi antiscivolamento.
  • Aorvegliare attentamente i bambini, anche i più grandi, quando fanno il bagno in vasca, al mare, al lago.
  • Cercare di insegnare a nuotare ai bambini il più precocemente possibile; già nei primi mesi di vita è possibile far apprendere il nuoto.