Canapino

Identificazione

Passeriforme appartenente alla famiglia dei Silvidi, presente in Lombardia come migratore e nidificante. Parti superiori verdi, parti inferiori diffusamente gialline (addome completamente bianco negli immaturi).Timoniere tendenti al bruno, paio esterno finemente marginato di biancastro. Stria giallo chiaro dalla narice all?occhio e attorno all?occhio. Ali con penne brunastre. Zampe e piedi pi? bruni che nel canapino maggiore e nei Lu?, tranne che nel Lu? piccolo che li ha marcatamente marroni. Becco bruno con mandibola inferiore giallo-carnicina. Molto simile al Canapino maggiore, dal quale ? molto difficile da distinguere soprattutto in autunno, quando le due specie non cantano. In generale quest?ultimo ? pi? verde sopra, giallo pi? marcato sotto.

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Dimensioni

Lungo circa 13 cm, apertura alare 17,5?20 cm.

Comportamento

Il nido ? di forma cilindrica, costruito con steli, foglie di graminacee, lanuggine vegetale e ragnatele, ben ancorato alla biforcazione dei rami di cespugli, arbusti o giovani alberi, spesso nei pressi di corsi d?acqua, in genere a 80 ? 150 cm da terra. L?incarico di costruirlo ? affidato esclusivamente alla femmina, mentre il maschio rimane nelle vicinanze in difesa del territorio.

La stagione riproduttiva non inizia solitamente prima della met? di maggio, con la deposizione di 4-5 (raramente 3) uova subellittiche, di colore rosa violaceo chiaro con rade macchioline nere. Le uova vengono incubate per 12-13 giorni dalla femmina, mentre dopo la schiusa anche il maschio interviene nell?allevamento dei piccoli, che lasciano il nido dopo 12 giorni. In genere la covata ? singola ma se ne possono registrare anche seconde e sostitutive.

Habitat

Il Canapino ? strettamente legato ad una vegetazione arbustiva che rappresenta una stadio intermedio della normale evoluzione a stadi pi? maturi, alti e chiusi. Per questo motivo, localit? che prima favorevoli divengono nel giro di pochi anni meno adatte, provocando variazioni numeriche significative.

Alimentazione

Si nutre quasi esclusivamente di insetti, sia larve che adulti, non disdegnando bacche e frutti durante il periodo migratorio.

Distribuzione in Italia

A livello regionale la specie ha popolazioni continue e consistenti nella fascia pedemontana e nell?Oltrep? Pavese, ? rarefatta e localizzata nella bassa pianura e in alcune vallate alpine. Assente da tutte le aree tipicamente montuose, non si spinge mai al di sopra dei 1000 m di quota. All?interno delle aree protette ? comune nel Parco del Ticino, presente in modo scarso negli altri Parchi fluviali ed in molti Parchi di cintura metropolitana (Nord Milano, Agricolo Sud Milano, Groane) e forestali agricoli (Montevecchia, San Genesio, Pineta di Appiano Gentile). Pi? rarefatta e frammentaria ? la presenza nelle aree protette tipicamente montane (Adamello, Grigne) ad eccezione del Parco dell?Alto Garda Bresciano, dove l?influenza del lago determina la presenza di vegetazione di tipo submediterraneo.

Distribuzione in Europa

Le due specie sorelle hanno una distribuzione nettamente separata, con solo una parziale sovrapposizione nella Francia nordorientale. Il Canapino ? presente come nidificante nelle zone a clima temperato-caldo dell?Europa sudoccidentale (Penisola Iberica, Francia, Italia vantano oltre il 95% della popolazione Europea), mentre il Canapino maggiore ha distribuzione centro-orientale settentrionale, in zone con clima temperato-boreale (in Lombardia non ? presente come nidificante, le popolazioni pi? vicine sono in Svizzera e Austria). Entrambe le specie sono migratrici a lungo raggio e svernano in Africa, il primo nella fascia equatoriale, il secondo pi? a sud. Solo durante la migrazione possono trovarsi a transitare sulle stesse regioni, come ad esempio avviene in Lombardia, dove il Canapino maggiore ? presente come migratore regolare.