Differenze tra le versioni di "Averla cenerina"

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Identificazione

Averla di medie dimensioni, caratterizzata da una grossa testa arrotondata e da un becco robusto. Rispetto all'Averla maggiore, alla quale assomiglia molto, ha le ali pi? lunghe e la coda pi? corta e meno arrotondata. Gli adulti hanno parti dorsali di colore grigio, nero e bianco, parti ventrali sono di colore bianco rosato. E' caratterizzata da una "mascherina" nera evidente anche sulla fronte. Le ali e la coda sono nere; sulle primarie ? presente una larga banda di colore bianco; le timoniere esterne sono anch'esse di colore bianco. I due sessi sono simili (la striscia nera sulla fronte della femmina ? leggermente meno estesa). I giovani e gli immaturi sono di colore tendenzialmente pi? chiaro e con le barre meno evidenti; non presentano la fascia nera sulla fronte. Le scapolari hanno le punte di colore biancastro, dando cos? origine a delle macchie chiare quando le ali sono richiuse. Il volo ? solitamente diritto; fa di frequente lo "spirito santo".


       Pulcini di Averla cenerina

Dimensioni

20 cm di lunghezza


Identificazione immaturi

Identificazione resti

Comportamento

Durante il periodo della nidificazione frequenta zone boscose aperte e radurate, margini alberati di zone umide, coltivi circondati da elementi di diversificazione del paesaggio quali grossi elementi arborei, filari e boschetti. Un tempo la specie era localmente diffusa, ora la sua presenza ? da considerarsi un evento raro.


La deposizione delle uova avviene da maggio all'inizio di giugno. Effettua una sola covata di 5-6 uova di forma sub-ellittica e di colore blu-verde chiaro. Il nido viene costruito sui rami laterali degli alberi, in corrispondenza di biforcazioni di rami secondari, utilizzando come materiale ramoscelli, erba, radici e altre materie vegetali; nidifica normalmente a diversi metri d'altezza dal suolo. L'incubazione delle uova dura 15-16 giorni; i giovani si involano dopo 16-18 giorni.




Habitat

Alimentazione

L'Averla cenerina, alla stregua delle altre averle, si nutre di insetti, in prevalenza carabidi, che caccia appostandosi su posatoi sopraelevati di 1-6 m. La presenza di numerosi posatoi dai quali osservare tutto il proprio territorio e buona parte del suolo ? uno dei fattori che determina la scelta del sito di nidificazione. Le prede vengono consumate intere se di piccole dimensioni, altrimenti vengono trattenute in una zampa e mangiate a pezzi. Non ? solita costituire delle scorte alimentari impalando le prede.


Segnali_sonori

Il canto ? caratterizzato da vari gorgheggi intercalati ad alcuni suoni aspri, strangolati e grattanti ed anche a fischi e trilli; imita spesso suoni di altri uccelli o mammiferi.


Distribuzione in Italia

In Italia ? presente come migratrice e come nidificante. E' presente in modo frammentato nella Pianura Padana, lungo le coste tirreniche, basso-adriatiche e ioniche, nonch? in Sicilia. In Lombardia, come in altre zone, negli ultimi decenni l'areale di nidificazione si ? fortemente ridotto. I decrementi pi? marcati sono stati registrati nella pianura coltivata dove l'intensificazione dell'agricoltura ha scacciato letteralmente la specie. E' presente in modo localizzato nelle zone planiziali della regione, con maggiore frequenza nel territorio dei Parchi fluviali: occasionale nel Parco del Ticino e nel Parco Adda Sud, con poche coppie nel Parco del Mincio e dell? Oglio Sud. La sua presenza ? stata recentemente verificata anche per il Parco Agricolo Sud Milano, dove la specie sembra comunque essere sporadica.


Distribuzione in Europa

L'Averla cenerina ha un areale di distribuzione abbastanza ridotto: il suo limite occidentale ? costituito dalla Spagna nord-orientale, quello orientale dalle sponde dei fiume Ob e Irtysh. Il limite settentrionale corrisponde, nelle regioni russe, al 55? parallelo N; il limite meridionale passa dal nord dell'Iran e dalle coste settentrionali del Mediterraneo. L'intera popolazione sverna nei paesi meridionali dell'Africa. I movimenti migratori interessano l'Europa orientale e il Medio oriente. In autunno le popolazioni dell'Europa centrale e occidentale iniziano a muoversi verso i quartieri di svernamento dalla fine di luglio, con picchi nella seconda met? di agosto. Le averle arrivano nei quartieri di svernamento tra la fine di ottobre e la fine di novembre. I movimenti primaverili iniziano in Africa alla fine di marzo e terminano in Europa in maggio.


Traccia

Pista

Nido o Tana

Segni del passaggio

Segni della nutrizione

Escrementi e borre

Segni della pulizia

Altri segni

Storie e leggende

Curiosit�

Descrizione per i bambini