Differenze tra le versioni di "Averla capirossa"

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Identificazione

Passeriforme di taglia media. Il dimorfismo sessuale non ? molto pronunciato. Il maschio si distingue dalle averle maggiore e cenerina per il vertice e la nuca castano- rossastri; ha un?ampia banda frontale e una maschera attorno agli occhi, entrambe di colore nero; la gola e le parti inferiori sono di colore bianco puro; le ali sono nere, come anche il mantello. La femmina ? simile al maschio, ma pi? opaca. Gli immaturi sembrano dei pallidi giovani di Averla piccola, con un mantello fittamente barrato, scapolari e groppone molto chiari e tracce della corta barra alare biancastra. Il volo ? tipico del genere, ma notevolmente diretto e impetuoso. Per appollaiarsi compie una brusca curva verso l?alto, accentuata dall?abitudine di posarsi in punti pi? alti rispetto alle altre averle.




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Dimensioni

Lungo 17-19 cm, con apertura alare di 26-28 cm


Identificazione immaturi

Identificazione resti

Comportamento

Solitamente ? una specie solitaria e territoriale. Il sistema di accoppiamento ? essenzialmente monogamico, ma in alcune aree i maschi superano in numero le femmine; in tal caso, i maschi in esubero si associano alle coppie gi? formate. Pu? capitare di osservare comportamenti di nutrizione del partner durante il corteggiamento al momento dell?arrivo nei territori di nidificazione.


Nidifica tra i primi di maggio e la met? di luglio, su alberi da frutto e olivi o in cespugli fitti e spinosi, dove si ritrovano nidi a coppa estremamente resistenti, costituiti da materiale vegetale (foglie e radici) e foderati con lana, peli, ragnatele, muschi e licheni; spesso sono incorporati fiori raccolti dal terreno. L?unica covata annuale ? mediamente composta da 5-6 uova (raramente 7); la cova dura 14-15 giorni e l?allevamento dei piccoli al nido 15- 18. In genere ? la femmina ad incubare le uova, ma i piccoli vengono nutriti da entrambi i genitori.



Habitat

Predilige aree a clima mediterraneo e steppico, principalmente in ambienti collinari o pedemontani xerici. La fascia altimetrica occupata si estende fino a 500 m, con il massimo degli insediamenti tra i 100 e 300 m. Occupa aree semi-aperte con cespugli ed alberi ben spaziati, come anche terreni boscosi, vecchi frutteti, giardini e parchi con siepi spinose. In alcune zone divide l?habitat con l?Averla piccola senza competizione evidente. Frequenta anche i margini di zone pascolate o coltivate non intensivamente.


Alimentazione

L?Averla capirossa si nutre di insetti e altri invertebrati (soprattutto Coleotteri) ed occasionalmente di piccoli vertebrati. Come le altre averle, attende sui posatoi da cui si lascia cadere o scivola sopra la preda sul terreno, o balza fuori in volo dopo aver individuato un insetto.



Segnali_sonori

Il canto del maschio ? alto e molto pi? regolare delle congeneri europee: consiste in un?alternanza tra un gorgheggio continuo, estremamente vario, sostenuto e molto musicale ed un chiacchiericcio stridente (spesso predominante) caratterizzato da fischi e trilli in toni alti; contiene anche molte abili imitazioni ed ? spesso preceduto da richiami caratteristici. La femmina canta occasionalmente, talvolta in duetto con il maschio.


Distribuzione in Italia

L?Italia ? interessata dalla migrazione primaverile in aprile e maggio, da quella autunnale tra luglio e settembre.

L?Averla capirossa ? praticamente assente lungo l?arco alpino ed in vasti settori dell?Italia nord-orientale, mentre altrove ? distribuita in modo non uniforme, con un incremento di densit? al centro-sud e nelle isole maggiori. In Lombardia, come in tutta la parte settentrionale dell?areale, ? una specie localizzata, con una distribuzione omogenea solo nella fascia comprendente il pedemonte bresciano; presenze sporadiche di coppie isolate o popolazioni frammentate a bassa densit? sono state segnalate nel Parco Agricolo Sud Milano e in alcuni Parchi fluviali (Adda Sud, Serio, Mincio) oltre che nelle zone del Parco del Bernina, Disgrazia, Val Masino e Val Codera. Una seconda area relativamente importante, in ambito non protetto, si trova nell?Oltrepo Pavese.


Distribuzione in Europa

Migratrice su lunga distanza, nidifica in Europa centrale, principalmente nel bacino del Mediterraneo, e sverna nelle aree tropicali dell?Africa.


Traccia

Pista

Nido o Tana

Segni del passaggio

Segni della nutrizione

Escrementi e borre

Segni della pulizia

Altri segni

Storie e leggende

Curiosit�

Descrizione per i bambini