Differenze tra le versioni di "Monere"
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Gli eubatteri sono batteri di forma bastoncellare o tondeggiante provvisti di ciglia per muoversi. Gli eubatteri si dividono in autotrofi ed eterotrofi sono capaci di vivere in ambienti estremi: acque molto calde, fondali oceanici, assenza di ossigeno... | Gli eubatteri sono batteri di forma bastoncellare o tondeggiante provvisti di ciglia per muoversi. Gli eubatteri si dividono in autotrofi ed eterotrofi sono capaci di vivere in ambienti estremi: acque molto calde, fondali oceanici, assenza di ossigeno... | ||
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| − | * '''simbionti''' sono organismi che stabiliscono una sorta di alleanza | + | * '''simbionti''' sono organismi che stabiliscono una sorta di alleanza con altri organismi: in cambio di nutrimento, svolgono altri compiti utili, come ad esempio fornire sostanze utili; si dice che vivono in "simbiosi" con gli organismi alleati. Tra i simbionti ci sono gli '''azotofissatori''' sono in grado di rendere disponibile l'azoto per le piante. |
===In base alla capacità di vivere in assenza o presenza di ossigeno=== | ===In base alla capacità di vivere in assenza o presenza di ossigeno=== | ||
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===Il nome dei batteri=== | ===Il nome dei batteri=== | ||
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* i '''diplococchi''' vivono in coppia (''diplo'', vuol dire "doppio"); | * i '''diplococchi''' vivono in coppia (''diplo'', vuol dire "doppio"); | ||
* gli '''streptococchi''' formano delle catenelle; | * gli '''streptococchi''' formano delle catenelle; | ||
Versione attuale delle 08:46, 14 dic 2010
Il regno delle monere è costituito dagli organismi più piccoli esistenti in natura:
- Il corpo è costituito da un'unica cellula.
- Il nucleo non è racchiuso dalla membrana cellulare, cioè è una cellula procariota
Batteri
Questo regno comprende i batteri, che si dividono in archeobatteri e eubatteri.
Questi batteri "primitivi" sono capaci di vivere in ambienti estremi: acque molto calde, fondali oceanici, assenza di ossigeno...questo perché gli archeobatteri furono fra i primi procarioti comparsi sulla Terra. Gli eubatteri sono batteri di forma bastoncellare o tondeggiante provvisti di ciglia per muoversi. Gli eubatteri si dividono in autotrofi ed eterotrofi sono capaci di vivere in ambienti estremi: acque molto calde, fondali oceanici, assenza di ossigeno...
Ci sono diversi modi di suddividere i batteri:
- in base al loro nucleo
- in base alla capacità di vivere in assenza o presenza di ossigeno
In base al loro nucleo
Archeobatteri
Il nome "archeobatteri" deriva dal greco "archaios" che significa antico, dunque significa "batteri antichi".
Riescono a vivere in condizioni impossibili per altri organismi: nei fondali fangosi dei laghi, in acque marine con alta concentrazione di sale, nei geyser, vicino alle bocche dei vulcani.
Eubatteri
Il termine "eucariote" deriva dalla fusione dei due termini greci Eu, che significa "bene", dunque significa "batteri ben fatti".
Gli eubatteri comprendono:
- cianobatteri (chiamati anche alghe azzurre), capaci di svolgere la fotosintesi clorofilliana
- batteri autotrofi, in grado di utilizzare l'azoto atmosferico e di renderlo disponibile nel terreno
- batteri nitrificatori
- batteri eterotrofi
I batteri eterotrofi possono a loro volta distinguersi in
- parassiti se vivono a spese di altri organismi, possono causare malattie e in questo caso si dicono patogeni (che significa "portatori di malattie")
- saprofiti quando vivono nutrendosi di resti di organismi morti, svolgendo un utile compito di demolizione di questi, rimettono in circolo le sostanze organiche
- simbionti sono organismi che stabiliscono una sorta di alleanza con altri organismi: in cambio di nutrimento, svolgono altri compiti utili, come ad esempio fornire sostanze utili; si dice che vivono in "simbiosi" con gli organismi alleati. Tra i simbionti ci sono gli azotofissatori sono in grado di rendere disponibile l'azoto per le piante.
In base alla capacità di vivere in assenza o presenza di ossigeno
Si dicono batteri aerobi se possono vivere in presenza di ossigeno, mentre i batteri anaerobi sono in rado di vivere anche se non c'è ossigeno; tra i batteri anaerobi, ne esistono poi alcuni che in presenza di ossigeno muoiono e sono detti batteri anaerobi obbligati, sono bai batteri responsabili di malattie come il tetano (per questo occorre sterilizzare le ferite!) e il botulino.
Il nome dei batteri
Si utilizza il termine cocchi per batteri di forma tondeggiante, e si aggiunge una desinenza per indicare in che modo stanno uno vicino all'altro:
- i diplococchi vivono in coppia (diplo, vuol dire "doppio");
- gli streptococchi formano delle catenelle;
- gli staffilococchi vivono in colonie di forma irregolare
I bacilli sono a forma di bastoncino.
Gli spirilli sono a forma di cavatappi.
I vibrioni sono a forma di virgola.
Dove vivono
I batteri possono vivere quasi dappertutto, abbiamo visto che vivono in ambienti estremi (nelle profondità dei mari, in ambienti caldissimi, nei ghiacciai...), ma possono vivere anche all'interno di altri organismi, come i batteri parassiti o i batteri simbionti.
Alcuni batteri sono molto utili. I batteri simbionti, ad esempio, vivono nell'apparato digerente degli erbivori, favorendo la digestione delle piante; i batteri saprofiti invece vivono nel terreno e trasformano gli organismi morti in sostanze più semplici nuovamente riutilizzabili dalle piante.
Le alghe azzurre sono organismi molto importanti per la vita sulla Terra, sono infatti in grado di svolgere la fotosintesi clorofilliana, in questo modo hanno prodotto gran parte dell'ossigeno presente nell'atmosfera, rendendo il nostro pianeta abitabile!
Riproduzione
Si riproducono per via asessuata (mitosi), una cellula si divide in due cellule figlie simili alla madre. SI possono riprodurre anche molto velocemente, ciò che limita il loro numero è lo spazio e il nutrimento a loro disposizione.